Buonasera a tutti.
Come ogni sera, prima di coricarmi nel letto e prendere in mano qualcosa da leggere, do una rapida occhiata alle notizie del giorno scorrendo rapidamente le varie pagine web delle testate giornalistiche più famose.
Arrivo a quella del Fatto e leggo:
Dall’amore alla politica: Federico Moccia candidato sindaco a Rosello.
Stropiccio gli occhi e provo a rileggere, conscio che l'ora tarda potrebbe fare brutti scherzi ma il titolo è lo stesso.
Dall’amore alla politica: Federico Moccia candidato sindaco a Rosello.
Mi cadono le braccia.
Avete presente tutti chi è il già citato sig. Moccia?
Ma sì dai, quello "scrittore" (accostarlo con tale vocabolo a dei grandi come Tolkien, Dostoevskij, Dickens o Dante mi fa correre un lungo, intenso brivido lungo la schiena) che ha capito come fare i soldi dalle ragazzine quattordicenni con "opere" orribili, indecenti, e prive di qualsiasi logica come Tre metri sopra il cielo, Scusa ma ti chiamo amore e Amore 14.
Sì, lo stesso che ha fatto scoppiare la moda dei lucchetti che mancava poco facessero crollare Ponte Milvio.
Dice che è stato "chiamato" (ma da chi?) a candidarsi e che non si è voluto tirare indietro, in quanto ha intenzione di dare visibilità al suo (della moglie) piccolo paesino di due-trecento anime.
Ma quali competenze possiede per aspirare a sindaco a parte scrivere con i piedi?
Ora, per me potrebbe fare il sindaco a vita, stara poi ai poveracci che lo voteranno prendersi la respondabilità di ciò che hanno fatto.
Invero, le cose che mi fanno incavolare sono due:
1 Una volta intevistato è riuscito a dare prova di non conoscere il nome della sua lista né il programma politico che propone.
2
Il commento di Enrico Giuseppantonio: "Una candidatura al di fuori dei partiti,
che sa di cultura, di
notorietà e di
apprezzamento [..]
A me non frega niente che il mio sindaco sia noto a 3 persone o a mezzo milione (di ragazzi ignoranti), a me interessa che sappia fare bene il suo lavoro.
Credo che amministrare un Comune sia una cosa seria, che esiga responsabilità, non un gioco per saltimbanchi , giocolieri e
mangiafuoco
E poi, porca miseria, come si può dire
sa di cultura?
Non è neppure capace di usare i congiuntivi (Credo che l'amore è et similia) e venite a parlarmi di cultura??
Bah.
Voi cosa ne pensate?